
Poichè, storicamente, a periodi di forti ribassi hanno sempre fatto seguito fasi di rimbalzo, molti investitori che si rifugiano nella liquidità durante questi momenti negativi cercano poi di capire quali siano il modo e la tempistica migliori per rientrare nel mercato. Un investitore dotato di lungimiranza investirebbe tutta la propria liquidità disponibile nel momento esatto in cui il mercato raggiunge il punto di minimo, in modo da massimizzare i rendimenti. Ovviamente, questo tipo di market-timing non funziona quasi mai, in quanto i minimi di mercato possono essere identificati solo a posteriori. Di conseguenza, la strategia migliore potrebbe essere quella di adottare un approccio disciplinato e investire importi inferiori a intervalli regolari attraverso i PAC (Piani di Accumulo del Capitale). Questa strategia consente agli investitori di acquistare un numero maggiore di azioni quando i prezzi sono bassi e meno quando i prezzi sono elevati. In ultima analisi, un costo medio inferiore si traduce in un rendimento più elevato quando il mercato ricomincia a salire. Nei periodi di forte volatilità , determinare quale sia il momento migliore per rientrare può essere alquanto difficile. Malgrado sia impossibile prevedere esattamente quando il mercato raggiungerà il punto di minimo, gli investitori possono comunque beneficiare dei rialzi dei mercati attraverso i PAC
Fonte: BlackRock, Bloomberg. I RENDIMENTI PASSATI NON SONO INDICATIVI DI QUELLI FUTURI. I rendimenti sono calcolati al lordo degli oneri fiscali.
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Questo esempio ipotetico applicato alla fase di ribasso dell'azionario USA del 2007/2009, illustra l'andamento di € 10.000 investiti nell'S&P 500 Net Total Return nel momento di picco del mercato nel giugno 2007.
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Con l'inizio della fase di ribasso del mercato, l'investitore, anticipando un imminente punto di minimo, ha scelto di investire in un PAC della durata di tre anni basato su rate mensili da € 200. Come dimostra l'esempio, la strategia più fruttuosa sarebbe stata quella di iniziare ad investire utilizzando i PAC 6 mesi prima che il mercato raggiungesse il punto di minimo. Ciò significa che gli investitori che attendono il manifestarsi di chiari segnali di miglioramento delle condizioni potrebbero non riuscire a sfruttare tutto il potenziale di guadagno del mercato.
Fonte:PSN Enterprise, SBBI 2006 Yearbook. I RENDIMENTI PASSATI NON SONO INDICATIVI DI QUELLI FUTURI. I rendimenti sono calcolati al lordo degli oneri fiscali.
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Dal 1927 ad oggi, il mercato ha registrato un rendimento quinquennale negativo solo in 9 occasioni.
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Storicamente, i cinque anni successivi a un quinquennio di rendimenti negativi hanno registrato un rendimento annuo medio dell'13,1%, a indicare fasi di ripresa molto sostenute.
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Analogamente, nei dieci anni successivi a ciascuno dei 4 decenni di rendimenti bassi o negativi prima di quello più recente si è registrato un rendimento annuo medio di 10,2%.